lunedì 23 maggio 2016

Recensione: PREMESSA PER UN ADDIO

E' strano tornare dopo più di un mese di stacco dal blog.
Non son sparita, anzi, forse un po' lo sono...mi sono allontanata perché avevo bisogno di capire cosa volevo fare.
Non voglio che questo sia un blog pieno di mille recensioni e basta, voglio qualcosa di più.
Voglio che questo sia un posto speciale, diverso e so che devo essere io la prima a volerlo!
Sono tornata, non so se riuscirò ad essere costante (non lo sono nemmeno nella vita privata) ma ci proverò.
Ho diverse cose da raccontarvi, libri di cui parlarvi che mi hanno accompagnata in questo periodo di assenza, tag da fare, serie tv viste... un insieme di cose che ho deciso di condividere con voi.
Quando? beh, da questa settimana!
Cercherò di essere puntuale, di portarvi contenuti sempre nuovi, di impegnarmi in qualcosa che realmente mi piace.
Ed eccomi qui, dopo un mese di assenza a parlarvi di un libro, uno dei primi libri letti durante il mese di Aprile, un libro per chi come me ha bisogno di ritrovarsi.



Titolo: Premessa per un addio
Autore: Gian Luca favetto
Casa editrice: NNEditore
Pagine: 190pg
Prezzo: 13,00 euro
Data di pubblicazione: 21 Aprile 2016

RECENSIONE

“Troppo mare. Ne ha bevuto abbastanza di mare. Nei viaggi e nelle sue città. Dalla pelle, dagli occhi, dal naso. Gli è rimasta la salsedine dentro, e brucia. Ha bisogno di una terra ora, di un orizzonte che non faccia venire la nausea, che lo accolga e non lo lasci alla deriva…”.

È con queste parole che inizia “Premessa per un addio”, Tommaso Techel, il protagonista è un uomo che parte per ritrovarsi.
Decide di fare un viaggio a New York, ha bisogno di solitudine, di ritrovare se stesso, di risposte alle tante domande che lo attanagliano.
È proprio in questa città che riuscirà a farlo grazie all’aiuto di personaggi secondari; una città che  permette di riscoprirti giorno dopo giorno.
Ed è proprio nell’appartamento di New York che Tommaso troverà un libro che lo accompagnerà nel corso di tutto il romanzo.
Un libro, questa presenza cosi costante e fondamentale, un amico che riesce a non farci sentire mai soli.
È grazie ad esso che Tommaso incontra Cora, una donna bellissima che lo riporterà alla vita, al desiderio, alla scoperta di un nuovo se.
Le prime pagine di questo romanzo sono davvero poetiche, questo desiderio di scappare, di scoprirsi e ritrovarsi che invade ognuno di noi ad un certo punto della vita.
Il coraggio di cambiare, di voltare pagina per riuscire a rispondere a tutte le domande che ancora non hanno trovato risposta; ed è proprio quello che fa Tommaso, ha il coraggio di partire e ricominciare.
Dopo un inizio molto poetico il libro inizia ad essere confusionario, le prime 50 pagine  le ho trovate lente, un insieme di personaggi che non riuscivo bene a collocare all’interno della narrazione.
Poi la svolta, un flusso costante di pensieri che ti coinvolgono e non ti lasciano andare, un turbinio di emozioni che ti fanno riflettere, come un naufrago dopo una tempesta.