giovedì 2 marzo 2017

Recensione "I NERD SALVERANNO IL MONDO"



Titolo: I nerd salveranno il mondo
Autore: Fulvio Gatti
Casa editrice: Las Vegas edizioni
Prezzo: 10 euro
E-book: 3,99 euro
Pagine: 132


Cosa ha reso una cultura così di nicchia come quella dei nerd un fenomeno mainstream?
Questa è la domanda cui cerca di rispondere Fulvio Gatti all’interno di questo libro.
Attraverso divertenti dialoghi tra l’autore e un simpatico alieno sceso sulla terra per studiare e capire a cultura pop del nostro mondo, si ritrovano ad analizzare uno dei fenomeni più particolari avvenuto negli ultimi anni.
I nerd esistono da sempre e sono sempre stati soggetti marginali nella società, persone che facevano parte di una piccola nicchia, con passioni che non venivano comprese fino in fondo.
Improvvisamente poi, fenomeni culturali che appartengono alla cultura nerd, hanno iniziato a coinvolgere ogni genere di persona di differenti ceti sociali, che ha aperto una porta su questo mondo sempre un po’ emarginato.
I motivi che hanno portato a quest’avvicinamento sono analizzati all’interno del libro e secondo Gatti possono essere diversi: un ottimo lavoro di marketing, una promozione di film molto sviluppata su internet che ha portato ad un inaspettato consenso sa parte del pubblico; uno degli esempi più evidenti è quello che riguarda la produzione Marvel.
E dopo anni di “emarginazione” oggi ci sentiamo tutti un po’ nerd, ci ritroviamo al cinema estasiati dall’ultimo film di Star Wars, curiosi di scoprire quale sarà il nuovo supereroe uscito dall’universo Marvel, tutti a casa immersi in serie tv come The Big Bang Theory o Il Trono di Spade.
Gatti, grazie al suo spiccato senso ironico, alla sua profonda cultura dei temi trattati e al suo stile per nulla noioso e nozionistico, ci accompagna in questo viaggio dalle origini della cultura pop fino ai giorni nostri.
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lunedì 5 dicembre 2016

BLOGMAS #1: TBR NATALIZIA

Buongiorno bellezze!
Scusate il nuovo abbandono del blog ma stavo lavorando per voi, inoltre lo studio e i vari impegni mi hanno tenuta più lontana del previsto e non ho avuto il tempo di scrivere le varie recensioni!
Non temete, il  mese di Dicembre sarà un mese bello pieno, infatti ho deciso che anche se in ritardo, vi terrò compagnia fino al 24 Dicembre!
I post saranno diversi tra loro ma tutti a tema natalizio, ci saranno recensioni, tbr, consigli letterari, tag e chi più ne ha più ne metta!
Ci sarà anche un piccolo regalino per voi, quindi rimanere sintonizzati sul blog per non perdervi nulla (Spoiler, ci sarà un GIVEAWAY!!!)

Iniziamo con il post di oggi, ovvero tutti i libri che ho intenzione di leggere durante questo mese (ecco qui la foto con tutti i titoli ed eventuali spunti per voi).


Allora come potete notare sono quasi tutti libri a tema natalizio perché sento la magia del Natale più forte del solito e credo che immergermi in ogni modo sia una delle cose migliori!
Partiamo subito con qualche breve spiegazione.
Ho deciso di inserire all interno della mia TBR un po' tutti i generi, per non farmi mancare nulla e per non "annoiarmi", quindi non poteva mancare qualche libro per bambini e ragazzi; "Il Grinch" credo sia il libro per antonomasia che richiami il natale. Io vedo ogni anno il film ma quest'anno ho deciso di buttarmi anche sulla lettura del piccolo librino del Dr. Seuss. Una lettura carina, divertente e super consigliata per il pubblico più giovane.
Ho deciso poi d'inserire "La magica medicina", la domanda sorge spontanea: Ma cosa centra questo libro con il Natale? Beh Dahl oramai per me è una garanzia e ho deciso di recuperare ogni mese o ogni due un suo libro, anche se non in tema natalizio, questo libro è capace di farti tornare un po' bimbo e diciamocelo, questo è il vero spirito del Natale no?
Ultimo titolo per quanto riguarda il reparto giovani è "Tinder", possiedo questo libro da 1 anno e non avevo mai trovato il momento giusto per leggerlo. Ho pensato che il mese di Dicembre fosse il più azzeccato.
So che la storia non è tra le più dolci e delicate del mondo ma penso che sia il classico libro da leggere sotto le coperte con il freddo fuori.

Per quanto riguarda la letteratura per adulti ho optato per alcuni titoli, non so molto di questi libri, ho letto solo le trame che mi hanno conquistata e convinta a includerli tra le mie letture.
"Le mie cene con Edward" mi è stato gentilmente inviato dalla Garzanti e trovo che la trama e la copertina siano perfette per questo periodo, una lettura dolce e intensa, capace di scaldare i cuori delle persone.

"La bugia di Natale", "Fuga dal Natale" e "I fratelli Kristmas" sono i tipici libri a tema natalizio, un po' diversi dal solito e che trattano la tematica del natale in maniera differente, alcuni divertente e altri un po' più seria.

Per ultimo ho deciso d'inserire "Il Natale di Poirot" beh come farci mancare un giallo?
Per completare  il bellezza le mie letture ahaha
Inoltre questo libro è uno dei due scelti per il Gruppo di Lettura di Jo.read !

Come potete notare ci sono poi altri due libri che non hanno come tema il Natale e che sono in inglese. Ecco questo è il mio progetto mensile, ovvero quello di leggere 1/2 libri in inglese al mese e quindi ho deciso di inserire questi due!

Ci sarebbero altri due libri che vorrei inserire all'interno della mia super folle TBR ma non so se c'è la farò con i tempi quindi per adesso non vi dico nulla.

Vorrei sapere quali sono le vostre letture per il mese di Dicembre? Anche le vostre sono a tema natalizio? Avete letto uno dei libri presenti nella mia TBR?
Cosa ne pensate?

Io sono molto felice, elettrizzata e super emozionata di questo progetto e di tutti questi libri, speriamo di riuscire a leggerli tutti o una grand parte!

mercoledì 23 novembre 2016

BOOK TAG: RAPID FIRE


1) Ebook o cartaceo?
Per quanto gli ebook siano comodi sia da portare ovunque sia per una questione di spazio, io rimango della vecchia scuola. Il cartaceo non si batte, l'odore del libro, il poterlo toccare, sfogliare...
2) Paperback o hardback?
Gli Hardback sono belli eh, ma li trovo scomodi, quindi paperback, comodi ed economici.
3) Comprare on-line o in libreria?
Comprare in libreria, mi piace girare e perdermi tra gli scaffali.
4) Trilogie o saghe?
Trilogie, le saghe delle volte diventano davvero troppo lunghe e questo mi infastidisce.
5) Eroi o cattivi?
Cattivi tutta la vita ehehe, li trovo sempre più interessanti e ben costruiti.
6) Un libro che vorresti che tutti leggessero
Harry Potter e Yellow Birds, due libri che ho amato profondamente.
7) Raccomanda un libro sottovalutato 
Io non sento mai parlare della serie del "Richiamo del cuculo", la trovo troppo sottovalutata, invece io la trovo davvero bella e ben costruita con due protagonisti forti e ben sviluppati.
8) L'ultimo libro che hai finito
"Una stanza piena di gente", bello bello bello!!!
9) L'ultimo libro comprato
Super offerta al libraccio ho trovato "A volte ritorno".
10) La cosa più strana che hai usato come segnalibro?
Un biglietto del cinema, non mi capita mai di usare cose strane, ho sempre con me un segnalibro!
11) Libri usati: si o no?
Fino a qualche anno fa la mia risposta sarebbe stata no, ma adesso che sono entrata nel magico mondo dei mercatini e del Libraccio mi sento di dire si! Quando trovi un libro che vuoi da tantissimo ad un prezzo super basso, come fai a dire di no?
12) I tuoi tre generi preferiti?
Fantasy, classici e thriller-
13) Prendere in prestito o comprare?
Comprare, anche perché se poi il libro mi piace lo voglio a tutti i costi.
14) Libri corti o lunghi?
Dipende dai periodi, solitamente lunghi.
15) Capitoli corti o lunghi?
Corti perché mi piace sempre finire il capitolo prima di chiudere il libro.
16) Nomina i primi tre libri che ti vengono in mente
L'amica geniale, I tre moschettieri e Lo Hobbit.
17) Libri che ti fanno piangere o ridere?
Libri che mi fanno piangere, sono una persona masochista ahahah
18) Il nostro mondo o quello fittizio?
Quello fittizio, mi piace entrare in nuovi mondi.
19) Audiobooks: si o no?
Ci ho provato ma non mi piace, quindi no.
20) Giudichi mai un libro dalla sua copertina?
Non sempre ma una bella copertina sicuramente attira subito la mia attenzione.
21) Adattamento cinematografico o serie tv?
Forse serie tv, così c'è più tempo per sviluppare a pieno la trama del libro.
22) Un film che hai preferito al libro?
"The Danish Girl", il libro per me è stato noioso e pesantuccio mentre il libro è stato davvero delicato, ben fatto e recitato davvero davvero bene.
23) Serie o stand alone?
Stand alone.

Bene il tag è finito, ora voglio leggere le vostre di risposte a questo tag!
Io taggo a mia volta:
- book
- Jo.reads
-La svamps

lunedì 14 novembre 2016

recensione: SHADOW MAGIC

Buongiorno e buon lunedì pomeriggio!
Come è andato il vostro fine settimana?
Io ho passato un bel week-end e oggi si riparte con una nuova settimana!
Oggi una recensione Creepy, parliamo di magia, di oscurità e di pipistrelli che vengono utilizzati come destrieri.
Le premesse ci sono tutte, ma andate a scoprire cosa ne penso di questo libro.
Titolo: Shadow Magic#1
Autore: Joshua Khan
Casa editrice: De Agostini
Prezzo: 14,90 euro
Ho ricevuto questo libro dalla De Agostini (che ringrazio) e leggendo la trama ho deciso di dargli la precedenza  perché mi sembrava perfetto per il periodo di Halloween.

Inizio con il dirvi che questo libro è un libro principalmente per un pubblico giovane, non per questo non consiglio la lettura anche ad un pubblico più maturo. Lo sappiamo tutti, i libri per ragazzi sono sempre una manna dal cielo, soprattutto se sono ben scritti e originali.

La nostra protagonista è Lilith Shadow, rimasta orfana, si ritrova piena di responsabilità che non è sicura di reggere. L'intera storia è ambientata a  Castel Cupo, un palazzone alto, pieno di pipistrelli e gargoyle, bellissimo da immaginare e scuro allo stesso tempo.
Lily non sarà sola ad affrontare tutte le avventure e i nemici che le intralceranno il cammino, accanto a lei ci sarà Thorn, un giovane arguto, sveglio, con coraggio da vendere e disposto a tutto.
I due protagonisti insieme sono una vera forza, si completano a vicenda e presentano caratteristiche che permettono al lettore di immedesimarsi.
Per quanto riguarda la trama devo ammettere che l'ho trovata a tratti banale, essendo dedicata ad un pubblico giovane, molto spesso intuivo cosa sarebbe successo dopo.
Per questo motivo i colpi di scena o le scene d'impatto non mi colpivano particolarmente, lasciandomi alcune volte annoiata.

Per quanto riguarda lo stile di scrittura è molto semplice, proprio perché è dedicato ad un pubblico più giovane, la storia risulta lineare e il tutto viene aiutato grazie alla presenta di diversi disegni (in bianco e nero) presenti all'interno del libro.
I disegni sono molto belli e in linea con la storia che ci viene raccontata, aiutano il lettore più giovane ad entrare nella narrazione.
Se leggete molti fantasy e cercate qualcosa di innovativo e diverso dal solito, probabilmente questo non è il libro che fa per voi.
Se invece cercate un libro per ragazzi scritto bene, con personaggi interessanti e ben caratterizzati vi consiglio di leggere "Shadow Magic".
Credo che sia un ottimo approccio al genere fantasy per i giovani lettori (anche se mi sento di consigliare sempre e comunque Harry Potter), un titolo diverso dai soliti citati capace di intrattenere e catturare l'attenzione del lettore.
Non mi sento di promuovere a pieni voti questo libro perché non ho mai riscontrato il fattore sorpresa (che in un fantasy ci si aspetta) e perché arrivavo anticipatamente agli eventi successivamente narrati.
Nonostante questo è una lettura piacevole, leggera, piena di immagini bellissime e con personaggi davvero ben fatti.
Questo libro è il primo di una serie, sono curiosa di sapere come procederà la storia e di vedere nuovamente in azione Lily e Thorn.


venerdì 4 novembre 2016

AUSTENTATIOUS BOOK CLUB #September-October

Buongiorno cari lettori,
il post di oggi è un po' particolare, da Settembre, ho iniziato a collaborare con Arianna del canale YouTube Il Filo di Arianna.
Abbiamo deciso di partecipare entrambe alla "Austentation Book Club"!
Ogni mese si legge uno dei romanzi della Austen, lo si recensisce e se c'è tempo si cerca di leggere o vedere  altre cose sempre inerenti con il libro scelto.
Per il mese scorso dovevamo leggere "Persuasione" ma io non ho avuto il tempo di preparare il post, quindi per questo mese ho deciso di darvi un parere veloce sia sul libro di Settembre che su quello di Ottobre.
Ho deciso di far così sia per non rendere il post eccessivamente lungo e sia per non saltare la tappa dello scorso mese!
Partiamo dal libro per il mese di Settembre: "Persuasione"

Il libro è ambientato in Inghilterra e Anne, secondogenita, si trova improvvisamente senza l'amore della sua vita.
Ascoltando i consigli di Lady Russell, decide di sciogliere il suo fidanzamento con il Capitano Frederick Wentworth.
Alla nostra protagonista ne capiteranno di cotte e di crude, si troverà ad affrontare una serie di avventure che la porteranno a rincontrare il suo grande amore.
Come finirà? Torneranno insieme? Le loro strade si separeranno definitivamente?
Beh per saperlo dovete leggerlo!
Anche qui, come in Orgoglio e Pregiudizi è presente una storia d'amore, che ho trovato meno interessante e coinvolgente rispetto ad Elizabeth e Darcy.
Questo è il mio secondo approccio con la Austen e devo dire che come libro non mi ha convinta particolarmente.
Ho trovato la storia un po' sottotono, non sono riuscita ad entrare completamente in sintonia con Anne, la protagonista, e ho trovato la narrazione leggermente fiacca.
Tutto sommato lo stile della Austen riesce sempre a conquistarmi e a tenermi incollata alle pagine.

Passiamo adesso al libro per il mese di Ottobre: "L'Abbazia di Northanger"


Per quanto riguarda questo libro, il mio pensiero è molto differente al primo.
La storia ruota intorno al personaggio di Catherine Morland, una ragazzina buffa, un po' ignorante che ha come grande passione  quella di leggere romanzi gotici. Come si può notare, questa non è per nulla simile alle altre protagoniste della Austen, ma proprio per questo risulta particolare.
Catherine vive in un villaggio in Inghilterra e grazie ai vicini di casa, andrà a trascorrere un periodo di tempo a Bath.
Qui incontrerà la famiglia Thorpe e i Tilney con i quali stringerà un ottimo rapporto.
Invitata a trascorrere alcuni giorni presso L'Abbazia di Northanger e assuefatta dalla lettura di tutti quei romanzi, si troverà a vivere
ed immaginare, situazioni assurde e inverosimili, tanto da immaginare un omicidio e iniziare ad indagare.
Le sue ricerche la porteranno a grandi delusioni, malintesi e delusioni ma nonostante tutto riuscirà a legarsi in matrimonio con Henry Tilney.
A differenza del libro dello scorso mese, questo mi è piaciuto molto. la protagonista svampita e assurda mi ha conquistata e fatta ridere; il rapporto tra Catherine e Henry mi è molto piaciuto.
Il loro primo incontro è stato diverso dai soliti, il comportamento dell'uomo mi è piaciuto e mi ha fatta sorridere.
In questo libro la Austen si concentra a fare una satira sulla società del tempo, devo dire che ci riesce perfettamente con questo romanzo divertente e frizzante.

E per questo mese ho concluso. Ci sentiamo ad inizio Dicembre con il mio pensiero del libro letto durante il mese di Novembre.
Vi consiglio di andare sul canale di Arianna per vedere cosa ne pensa lei di questo libro.

Voi lo avete letto? Vi è piaciuto?
Fatemelo sapere qui sotto con un commento :)




mercoledì 2 novembre 2016

Recensione: PICCOLI PENSIERI OMICIDI

Buongiorno lettori, oramai le giornate si stanno accorciando e il tempo della coperta e della tazza di the diventa sempre più invitante.
In queste prime giornate di freddo ho deciso di parlarvi di un breve libro, più precisamente una raccolta di racconti un po' macabri ma divertenti.
Ringrazio tantissimo la Corbaccio per avermi dato la possibilità di leggere questo libro, ma passiamo subito al mio pensiero!

Titolo: Piccoli pensieri omicidi
Autrice: Galt Gabriella
Casa editrice: Corbaccio
Numero di pagine: 111pp.
Anno di pubblicazione: 2016

“Piccoli pensieri omicidi” è un  libro pieno di brevi racconti, 70 per la precisione (di poche righe o di una sola pagina) in cui l’autrice ci racconta, in chiave ironica, piccoli delitti e tentati omicidi.
In alcuni di questi racconti ci ritroveremo a sorridere perché tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto a che fare con l’amica vegana rompi scatole o il collega di lavoro so tutto io.
Ogni racconto è puramente inventato ma come scrive l’autrice nelle note finali, sono ispirati a fatti o persone realmente conosciuti.
Mentre lo leggevo un pensiero, mi è balenato nella mente “Quante volte anch’io ho avuto lo stesso istinto omicida?”. Chiariamoci, non mi metterei mai a uccidere qualcuno grazie a capsule di cianuro o chissà in quale altro modo, ma fa sorridere che, nelle giornate grigie, in cui tutto va storto ci si ritrova a fare pensieri un po’ cattivelli.
"Ho sempre nutrito una naturale antipatia per la mia collega vegana, già da quando era solo vegetariana.
[...]
Così le ho preparato un'insalata di erbette miste di campagna condita con olio extravergine di oliva e un pizzico di salnitro iodato. 
Ora è serenamente in coma, stato vegetativo".
Il volumetto si legge davvero velocemente, perfetto per un pomeriggio tranquillo o da leggere un po’ per volta quando ci si sente un po’ giù.

Essendo ben 70 racconti, non tutti mi hanno entusiasmata e colpita, altri invece mi hanno strappato un sorriso o una sonora risata.

venerdì 28 ottobre 2016

Recensione: MELODY

Buon giorno cari lettori!
Oggi ho deciso di parlarvi di una delle mie ultime letture, un libro particolare che mi ha conquistata fin dalla prima pagina.


Titolo: Melody
Autrice: Sharon m. Draper
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 13,00 euro / E-book: 8,99 euro
Numero pagine: 249 pp.
Anno di pubblicazione: 2016

“La maggior parte della gente non è consapevole del potere delle parole. Io invece si. I pensieri hanno bisogno di parole. Le parole hanno bisogno di voce.”
“Melody” di Sharon M. Draper inizia proprio cosi, la protagonista di questo libro è una ragazzina di 11 anni, una ragazzina particolare perché a causa di una malattia è costretta su una sedia a rotelle, incapace di muoversi e di parlare.
Nonostante questo problema, Melody è una bambina davvero sveglia, riesce a ricordare ogni cosa che vede e che sente, ha una memoria formidabile, un umorismo sottile e una generosità non sempre presente nei bambini della sua età.
Il problema è che nessuno sa di questa sua intelligenza, nessuno sa che riesce a ricordarsi ogni documentario che vede, che associa un colore alla musica che ascolta, che ha un proprio gusto nell’abbigliamento e che ama scoprire e imparare cose nuove.
Tutti, tranne la famiglia e la Signora V., sono convinti che Melody sia stupida, una ragazzina che non capisce quello che le succede attorno, che possiede un cervello di una persona di 3 anni.
Il libro viene narrato dal punto di vista della protagonista e fa rabbia vedere come lei capisca tutto, si rende conto degli insulti, delle prese in giro, della poca considerazione che hanno gli altri di lei. Fa male perché lei non può fare nulla e te, come lettore ti senti impotente e provi tanta rabbia verso quei ragazzini, ma soprattutto verso tutti quegli adulti che non si fermano a capire; sono tutti bravi a giudicare e criticare, senza rendersi conto del potenziale presente all’interno di Melody.
Nonostante le tante sofferenze che deve affrontare ogni giorno, Melody non si abbatte.
Combatte e cerca di imparare, di trovare un modo per comunicare, un modo per far sentire la sua voce.
I personaggi sono ben caratterizzati, anche se visti dagli occhi della protagonista risultano vividi e ben costruiti. Trovo che i genitori di Melody siano davvero due eroi moderni.
Hanno sempre creduto nelle capacità della figlia, disposti a tutto pur di rendere migliore la sua vita.
La Signora V. , la vicina di casa che tutti noi vorremmo avere, una donna piena di vitalità, di coraggio e di forza.
E’ la prima a credere nelle capacità di Melody, la prima a spronarla e a non dargliele tutte vinte.
Le parole, le parole hanno una parte fondamentale all’interno di tutto il romanzo.
E’ grazie alle parole che i genitori scrivono sulla sua lavagnetta che Melody riesce ad esprimersi, è attraverso le parole che impara cose nuove, sono le parole che la fanno soffrire e che allo stesso tempo la fanno ridere.
“Fin da quando ero piccolissima, le parole per me erano dolci doni liquidi che bevevo come limonata. Potevo quasi sentirne il sapore. Davano sostanza ai miei pensieri e ai miei sentimenti confusi. I miei genitori mi hanno sempre avvolta con i loro discorsi.”
Melody è un libro capace di scaldarti il cuore ma allo stesso tempo è un libro duro perché ti avvicina ad un mondo non semplice e che spesso non consideriamo.
Ho provato tanti sentimenti mentre stavo leggendo, gioia per le vittorie di Melody, tristezza e rabbia per le ingiustizie, commozione per l’amore sempre forte tra lei e i genitori o le persone che le stanno accanto e che le vogliono davvero bene.

E’ un libro che consiglio davvero a tutti, delicato, scritto bene e mai banale.